Il primo Amore al Cinema Paradiso...

DICEMBRE 2009 -

Serata d’inverno pre-natalizia,
Era un Sabato sera piovoso ed umido,
Il mio ragazzo Marco mi propone di andare al cinema con lui ed un paio di suoi amici a vedere l’ultimo film di Natale, mi chiese di mettermi comoda, vestitino, tacchi, autoreggenti e maglia scollata, da quella telefonata già capii le sue intenzioni ma feci finta di nulla.

Mi venne a prendere, avevo un bel vestitino nero con scollatura, calze autoreggenti nere con pizzo ricamato, tacco decoltè dodici e cappotto nero che copriva tutto. Marco iniziò a dirmi che questi amici li ha conosciuti su di un sito, che sono simpatici e nel frattempo che me lo diceva si eccitava, mi toccava la sua mano scivolò tra le mie cosce ed iniziò a masturbarmi nel traffico, arrivammo al cinema che io ero già un lago ed eccitatissima. Dissi a Marco: “Senti... io ho compreso le tue intenzioni, ma se non mi piacciono mi alzo e me ne vado…” Lui rispose: “Non ti preoccupare, non devi guardarli in viso devi sentire …” io non capii. Andammo a sederci in sala, arrivano questi due uomini, abbastanza maturi, uno poteva avere sui cinquantasei anni e l’altro sulla cinquantina.
Io mi girai verso Marco e dissi: “Ma sei scemo? Sono due vecchi! Io ho solo ventuno anni...” e lui rispose: “tranquilla, ci sanno fare…” i due erano uomini distinti di classe e perbene, uno si sedette dietro di me e l’altro alla mia destra e Marco alla mia sinistra.

Il film inizia, si spengono le luci, Marco lo tira fuori ed io inizio a segarlo, lui mi fa allargare le gambe, e l’uomo alla mia destra inizia a basturbarmi e leccarmi sotto al collo, inizio a gemere, in un attimo mi ritrovo a segare due cazzi e le mani dell’altro dietro di me erano sul mio petto ormai denudato, avevo sei mani addosso che mi toccavano, sfioravano, tiravano i capelli, tre lingue che mi leccavano e voci che mi sussuravano: “puttanella…ora ti rompo il culo…” ; “dai troietta…facci godere…prendilo in bocca al tuo Marco…”, “adesso lo zietto ti fa la figa rossa rossa…” ed in un attimo mi ritrovai con il pisello di lui nella mia figa che mi martellava senza alcuna pietà ed il pisello del mio Marco in bocca a soffocare i miei gemiti di piacere.
Il primo lui, quello al mio fianco, arriva sulla mia vagina e sulla mia coscia, si alza e va via, ed arriva l’altro che prima mi scopa in bocca, mentre Marco inizia a scoparmi in figa e nel sedere e poi mi cede a lui come una prostituta qualunque dicendogli: “prendi…scopatela, la troietta è bella dilatata adesso…” lui mi gira verso di se come se fossi una bambola, mi piega sulla poltrona ed inizia a scoparmi forte, poi entra nel mio secondo canale e spara tutto il suo sperma dentro di me, nel mio sedere.
Io ero stanca, sudata, faceva caldo, eravamo all’ultima fila di un cinema ormai semi-vuoto, fila vacante, era lo spettacolo delle 23:00, mi sentivo svenire, ormai vedevo lo schermo del cinema appannato, Marco mi stende sulla poltrona mi apre le gambe, i due me le mantengono divaricate, seduti uno alla mia destra e l’atro alla mia sinistra, mi riempiono di insulti e chiedono a Marco di massacrarmi con il suo cazzone!

Marco, inizia a randellarmi con forza, fino a quasi farmi svenire, per posi svegliarmi con una doccia di sperma calda sul mio viso ed il mio seno. Rientrammo a casa, ero farcita, avevo sperma ovunque, Marco era ancora eccitato dalla situazione, io stremata, avevo messo le mutandine nel frattempo che avevo portato dietro, arriviamo sotto casa e sono costretta a fare gli straordinari.
Il mio ragazzo mi gira su di un lato, mi strappa le mutandine, lo tira fuori ed inizia scopami di nuovo, sotto casa nel cortile, era così eccitato che in pochi minuti spara tutto il suo sperma nella mia fica, e mi sussurra all’orecchio: “adesso, Si…che sei farcita come si deve…”
Mentre salgo le scale di casa, sporca di sperma, sudata, sfatta, stanca, mi tremavano le gambe da non riuscire a camminare nemmeno sui tacchi ma il mio corpo era in pieno piacere e distensione rilassata ed appagata come non mai, che mi fece pensare, che quel cinema, era proprio un paradiso!